25 dicembre 2012
24 dicembre 2012
Non compete alle distribuzioni locali fornire l'interpretazione autentica delle Leggi.
Vi inviatiamo a leggere e prendere atto di quanto riportato nella comunicazione inoltrata alle Associazioni Nazionale dei Distributori Locali ADNE, ANADIS e NDM riguardo la possibilità di poter rendere le pubblicazioni in compensazione diminuendo così l'importo dovuto, risultante dall'estratto conto.
Tale comunicazione verrà inviata al Distributore Locale nel caso volesse eludere tale opportunità.
11 dicembre 2012
SPESE DI TRASPORTO: SONO STATE EMESSE LE FATTURE
Come già comunicato a fine ottobre, il distributore locale, Martini Dumas S.p.A., aveva inviato a vari rivenditori nel'area di sua competenza, una richiesta di contributo giornaliero di 5 euro a
"parziale ristoro delle maggiori spese di trasporto" dovuto in ragione
dell'ubicazione del punto vendita e delle relative difficoltà di accesso
al medesimo.
Il nostro legale ha confermato quanto da noi ipotizzato: nulla è dovuto da parte delle edicole riguardo le spese di trasporto come previsto dall'Accordo Nazionale.
A tutte le rivendite che hanno ricevuto la lettera di richiesta del contributo e che ci hanno contattato, abbiamo fornito un fac-simile da inviare in risposta con raccomandata a.r. all'Agenzia Martini.
Malgrado ciò, nei giorni scorsi, il DL ha emesso, per alcune delle rivendite, le fatture addebitandole nell'estratto conto n. 49.
Abbiamo già inviato copia della documentazione al ns. legale richiedendo un suo intervento.
Sollecitiamo comunque tutti coloro che hanno riscontrato tale addebito a contattarci al numero 0572508575 - cell: 3293715192 o ad inviarci la documentazione (fattura e relativo estratto conto) via e-mail o fax (0572-78795).
Il nostro legale ha confermato quanto da noi ipotizzato: nulla è dovuto da parte delle edicole riguardo le spese di trasporto come previsto dall'Accordo Nazionale.
A tutte le rivendite che hanno ricevuto la lettera di richiesta del contributo e che ci hanno contattato, abbiamo fornito un fac-simile da inviare in risposta con raccomandata a.r. all'Agenzia Martini.
Malgrado ciò, nei giorni scorsi, il DL ha emesso, per alcune delle rivendite, le fatture addebitandole nell'estratto conto n. 49.
Abbiamo già inviato copia della documentazione al ns. legale richiedendo un suo intervento.
Sollecitiamo comunque tutti coloro che hanno riscontrato tale addebito a contattarci al numero 0572508575 - cell: 3293715192 o ad inviarci la documentazione (fattura e relativo estratto conto) via e-mail o fax (0572-78795).
Chiediamo, come sempre, la collaborazione delle edicole adoperando il passaparola per informare i colleghi vicini.
09 dicembre 2012
NUOVE NORME PER I TITOLARI DI SLOT MACHINE
Dal 1° gennaio 2013, cambiano le disposizioni relative agli obblighi per i titolari di slot machine.
Leggere attentamente la circolare.
Leggere attentamente la circolare.
06 dicembre 2012
CISL E FE.NA.GI.-CONFESERCENTI HANNO FIRMATO LA MORTE DELLE EDICOLE
CISL e FENAGI-CONFESERCENTI hanno sottoscritto il
vergognoso accordo proposto dalla F.I.E.G. sugli abbonamenti in edicola.
L’aggio riconosciuto ai rivenditori per tale operazione sarà del 10%, corrispondente, quindi, alla miseria offerta dagli editori e giustamente rifiutata da tutti gli altri Sindacati di categoria, SNAG, SINAGI, UIL e USIAGI.
Un grosso affare solo per gli editori, una grande fregatura per gli edicolanti, una macchia incancellabile su coloro che, sottoscrivendo accordi al ribasso, affossano una categoria che sta attraversando una crisi tremenda.
L’aggio riconosciuto ai rivenditori per tale operazione sarà del 10%, corrispondente, quindi, alla miseria offerta dagli editori e giustamente rifiutata da tutti gli altri Sindacati di categoria, SNAG, SINAGI, UIL e USIAGI.
Un grosso affare solo per gli editori, una grande fregatura per gli edicolanti, una macchia incancellabile su coloro che, sottoscrivendo accordi al ribasso, affossano una categoria che sta attraversando una crisi tremenda.
Vorrei sapere come, le due organizzazioni firmatarie
cercheranno di giustificare la loro sottomissione agli interessi degli editori.
ECCO DOVE STA LA FREGATURA PER GLI EDICOLANTI:
Noi sappiamo che gli abbonamenti rappresentano
una quota ridotta del mercato (circa il 6% per i quotidiani e circa il 10% per
i periodici); anche se TUTTI gli attuali abbonati decidessero
di abbandonare il servizio postale scegliendo il ritiro in edicola, l'incremento di clienti sarebbe pari al 10%.
Visto il periodo generale di crisi non sarebbe da sottovalutare ma.... con regole precise e soprattutto che non penalizzino la rivendita con più lavoro e minor guadagno.
Il problema fondamentale di questo accordo non è solo quello di "accettare" i vecchi abbonati postali con una percentuale di aggio dimezzata, ma il rischio che nostri clienti abituali si trasformino in abbonati.
Quindi leggete attentamente la circolare dello SNAG Nazionale.
Visto il periodo generale di crisi non sarebbe da sottovalutare ma.... con regole precise e soprattutto che non penalizzino la rivendita con più lavoro e minor guadagno.
Il problema fondamentale di questo accordo non è solo quello di "accettare" i vecchi abbonati postali con una percentuale di aggio dimezzata, ma il rischio che nostri clienti abituali si trasformino in abbonati.
Quindi leggete attentamente la circolare dello SNAG Nazionale.
NO AGLI ABBONAMENTI AL RIBASSO
NON FIRMATE NESSUN DOCUMENTO
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